domenica 18 agosto 2013
Diana, rispunta l'ombra dell'omicidio
Cinque anni dopo la chiusura di un'inchiesta costata agli inglesi quasi 15 milioni di sterline, si riapre il giallo su Lady Diana e Dodi Al Fayed. sta esaminando nuove informazioni, secondo cui la principessa e il suo compagno potrebbero essere stati assassinati, per valutarne la "rilevanza" e la "credibilità". Per la tv Skynews i nuovi elementi (ancora ignoti) includono anche riferimenti al diario segreto di Diana e alle rivelazioni che sarebbero arrivate dai suoceri di un ex soldato tramite la Royal military police.
Secondo SkyNews le nuove informazioni includono anche un riferimento al diario segreto di Diana. Sarebbero arrivate dai suoceri di un ex soldato attraverso la Royal Military Police e la polizia britannica le starebbe prendendo «molto seriamente».
La nuova indagine sarà portata avanti da agenti dell'unità criminale dell'agenzia. Scotland Yard ha precisato che l'iniziativa non costituisce una riapertura dell'inchiesta sulla morte della ex moglie del principe Carlo il 31 agosto 1997 in un incidente stradale a Parigi e non ha nulla a che fare con la cosiddetta Operation Paget, l'indagine guidata da Lord Stevens che nel 2006 aveva smontato le teorie del complotto che circondavano la morte di Diana e di Dodi. «Ma siamo appena agli inizi. Non è escluso che una nuova inchiesta possa essere aperta», ha ipotizzato SkyNews.
Un portavoce reale ha indicato che non ci saranno reazioni ufficiali da parte dei principi William e Harry, né da Clarence House, l'ufficio del principe Carlo. Mohammed al Fayed, il padre di Dodi e il proprietario di Harrod's, ha fatto invece sapere di star seguendo con «attenzione e interesse» i nuovi sviluppi in attesa dei risultati.
Fayed è stato fin dal primo giorno uno dei fautori della teoria secondo cui la principessa e il suo compagno sarebbero stati assassinati. Nel 2008 una giuria britannica concluse che la morte di Diana e Dodi fu il risultato di «guida negligente» da parte dei dei paparazzi che inseguivano la loro auto e dell'autista della Mercedes, Henry Paul, che si era messo al volante ubriaco e che perse anche lui la vita nell'incidente.
L'annuncio di Scotland Yard coincide con l'imminente anniversario della morte della principessa e con le indiscrezioni su un nuovo film incentrato sulla love story tra la principessa e un cardiochirurgo. Diana, la popolarissima «principessa del popolo», aveva 36 anni all'epoca della morte. L'incidente avvenne dopo che la coppia aveva lasciato il Ritz inseguita da paparazzi in moto. L'unico sopravvissuto fu Trevor Rees-Jones, la guardia del corpo di Dodi.
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