giovedì 29 agosto 2013

A 50 anni dal discorso di Martin Luther King: "I Have a Dream"



Il 28 agosto 1963 Martin Luther King pronuncia un discorso al Lincoln Memorial di Washington, in occasione della ''Marcia per il lavoro e la libertà''. Quel discorso scuote dal torpore gli Stati Uniti segregazionisti e annuncia il desiderio di giustizia e di uguaglianza degli afroamericani. Quando King pronuncia le parole scolpite nella storia, ''Io ho un sogno'', intende sottolineare l'attesa che coltivava da sempre. “Il coraggio, sorretto dalla forza delle idee, può vincere ogni paura''.

Con le sue parole - ha sottolineato il Presidente degli Stati Uniti - ha dato voce alle speranze di milioni di persone". Con la marcia del 1963 - ha proseguito Barack Obama - l'America è divenuta più libera e giusta, non solo per gli afro-americani ma anche per i latinos e i gay. E ha aggiunto: "Grazie a quella marcia l'America è cambiata ed è stata resa migliore. E' stata approvata la legge sui diritti civili, spalancando le porte all'istruzione e al futuro dei loro figli, in un futuro luminoso. Grazie a loro sono cambiati i legislatori, il Congresso, e alla fine anche la Casa Bianca è cambiata".

I Have a Dream" era un messaggio di speranza e lotta per un mondo migliore e privo di diseguaglianze e meno di cinque anni dopo il reverendo fu ucciso, ma il suo messaggio ha continuato a vivere nelle generazioni.

A 50 anni da quel giorno, uno dei momenti più importanti dell'ultimo secolo di storia statunitense, l'America lo a ricordato con un evento a cui prendono parte stelle dello spettacolo, come Oprah Winfrey, Jamie Foxx e Forest Whitaker, ma anche il presidente Barack Obama e i suoi predecessori democratici Jimmy Carter e Bill Clinton. Parteciperanno anche la famiglia del reverendo e il deputato John Lewis, che parlò in prima persona alla marcia del 1963.

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