sabato 3 maggio 2014

Hanno arrestato Gerry Adam



Adams è stato fermato il 30 aprile per essere interrogato sull’omicidio di Jean McConville, avvenuto nel 1972. Il volto politico dell'Ira, 65 anni, si trova nella stazione di polizia della polizia ad Antrim. La vittima dell’agguato era una donna, giustiziata e sepolta in spiaggia. Gerry Adams, il presidente del partito irlandese Sinn Féin (braccio politico dell’Ira fino agli anni novanta).

Il politico nordirlandese è accusato di aver ordinato l’uccisione della donna, sospettata di essere un’informatrice della polizia britannica: lui respinge l’accusa, come ha sempre negato di aver avuto un ruolo nell’Ira.

Jean McConville, nata Murray, aveva 37 anni, era protestante e aveva sposato Arthur McConville, cattolico, con cui aveva avuto dieci figli. Dopo una serie di minacce, la famiglia si era trasferita in un quartiere repubblicano di Belfast, ma alla morte del marito Jean si era trovata priva di protezione. Il 1972 è stato un anno particolarmente violento nella lotta tra lealisti alla corona britannica (protestanti) e milizie repubblicane (cattolici). McConville fu sospettata dall’Ira di essere un’informatrice degli unionisti britannici. Fu catturata una prima volta dai repubblicani, interrogata e picchiata. Poco tempo dopo fu nuovamente sequestrata da un gruppo dell’Ira, caricata in un’auto e fatta sparire. I figli non l’hanno più vista. I bambini furono separati in diverse famiglie. Il più grande, Michael, che all’epoca aveva undici anni, fu minacciato di morte. Solo nel 1999 l’Ira ammise di aver torturato e ucciso Jean McConville, senza però dire dov’era sepolta. Nel 2003 furono casualmente scoperti alcuni suoi resti sulla spiaggia di Shelling Hill.

Negli anni, alcuni pentiti dell’Ira hanno ammesso l’omicidio e hanno puntato il dito su Gerry Adams come mandante. Proprio le recenti dichiarazioni di un ex militante hanno portato la polizia a bussare alla porta di Adams. Ma alcuni s’interrogano sulla tempistica dell’arresto.

Il 23 maggio, oltre alle elezioni europee, sull’isola si tengono anche le elezioni amministrative e secondo i sondaggi il Sinn Féin è in recupero dopo essere riuscito a dare un’immagine più moderata rispetto al passato. Il fantasma di Jean McConville e l’arresto di Gerry Adams sono sicuramente destinati a ricordare agli elettori da dove arriva la leadership del partito.

L’accusa alla signora McConville di essere in informatore era stata ritenuta infondata al termine di un’indagine della polizia nordirlandese. La donna era stata segregata in diverse case prima di venire uccisa e sepolta in segreto, pratica molto comune per l’Ira, che nel 1999 ha ammesso di aver ucciso e sepolto in località segrete nove persone scomparse.

Nello stesso anno venne istituita una Commissione indipendente per il ritrovamento delle spoglie delle vittime dopo un accordo tra i governi britannico ed irlandese. In quella lista figurano 16 persone scomparse, sette delle quali non sono state ancora trovate.

Membro dell’Ira dagli anni Sessanta, in carcere dal ’73 al ’77, Adams nel ’83 venne eletto a Westmister e poi alla presidenza del Sinn Fe’in e fu protagonista dei colloqui di pace tra cattolici repubblicani e protestanti unionisti che coinvolsero anche l’allora presidente americano Bill Clinton e portarono alla firma dell’accordo per l’Ulster del ’98. La Provisional Ira abbandonò la lotta armate nel 2005, spianando la via ad una soluzione pacifica.

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