martedì 1 ottobre 2013

Bashar al Assad: volontà eliminare armi chimiche'



Intervista eslusiva di RaiNews24
"Non si tratta della risoluzione Onu ma della nostra volontà di eliminare le armi chimiche".

E' quanto ha detto il presidente siriano Assad in un'intervista a Rai News 24. "Abbiamo aderito all'accordo internazionale contro le armi chimiche prima della risoluzione", ha aggiunto. "Siamo pronti all'eventualità di una Conferenza di pace Ginevra 2 ma non possiamo decidere chi guiderà la nostra delegazione fino a quando non conosceremo contesto e criteri sui quali si baserà la Conferenza". "Se i ribelli sono armati non sono opposizione ma terroristi e quindi non possiamo discutere con i teroristi e con al Qaeda".

"Non abbiamo riserve sull'accordo sulle armi chimiche. Il nostro compito è fornire dati e agevolare la procedura, ma i problemi sono di aspetto tecnico: come raggiungere quei luoghi in presenza di terroristi pronti a porre qualunque ostacolo e come sbarazzarsi di quei materiali". "Non abbiamo usato noi i gas ma i terroristi".

E' quanto ha detto il presidente siriano Assad in un'intervista a RaiNews24, aggiungendo:"E' inaccettabile il dispiegamento di una forza internazionale di interposizione perché non funzionerebbe, non ci sono due Paesi in lotta". "La Ue parla di aiuti ma poi impone l'embargo".

"Quando c'è una tempesta, non si abbandona la nave, la mia missione è di portarla in porto, non di abbandonarla" Lo ha detto il presidente siriano Assad nell'intervista a RaiNews24.

Assad ha parlato anche del futuro: "Se abbandonare il mio incarico migliorasse la situazione, lo farei, ma devo restare al mio posto". Quanto alle elezioni del 2014, "deciderò alla vigilia se ricandidarmi: se capirò che il popolo lo vorrà, lo farò". "Dopo questa crisi potremo costruire una Siria di gran lunga migliore a quella precedente, l'unica opzione rimasta è difendere il Paese e liberarci dei terroristi e della loro ideologia".

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