Nata a Milano e cresciuta in Trentino, trascorrerà sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale. Amante delle escursioni, delle immersioni, del ballo e dello yoga, racconta: "Ho sempre sognato di fare l'astronauta".
Milanese di nascita, cresciuta a Malè in provincia di Trento, ha studiato negli Stati Uniti, in Germania, in Francia, in Russia. Il suo lavoro l’ha portata un po’ ovunque. La Stazione Spaziale dove passerà i prossimi sei mesi si chiama “Internazionale” e il curriculum di Samantha Cristoforetti è decisamente in linea con questo aggettivo. Gli astronauti dicono che da lassù la Terra appare senza confini, di sicuro lei è già adesso una cittadina del mondo.
Inizia la missione "Futura": alle 22.01 italiane la prima donna italiana ad andare nello spazio partirà dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan. Dopo sei ore a bordo della navicella Soyuz, Samantha Cristoforetti arriverà sulla ISS insieme ai colleghi Anton Shkaplerov, russo, e Terry Virts, statunitense. L'attracco è previsto intorno alle 4 del mattino italiane. Sarà l'inizio effettivo della missione Futura dell'Agenzia Spaziale Italiana, che nei prossimi sei mesi prevede circa 200 esperimenti, 10 dei quali esclusivamente dell'Asi.
Per gli astronauti la vigilia riserva sempre un mix di momenti emozionanti, preparativi e obblighi scaramantici. La 37enne nata a Milano e cresciuta a Malè, in Trentino, ieri ha effettuato colloqui tecnico-scientifici, ha affrontato le ultime riunioni sulla missione e ha concluso la giornata guardando un film, “Il sole bianco del deserto”, una tradizione per chi parte dal cosmodromo. "È una giornata così perfetta"
Al direttore dell’Esa Jean-Jacques Dordain che le ha augurato buon viaggio, Samantha Cristoforetti ha detto di essere orgogliosa di rappresentare e di portare avanti l'Europa dello spazio attraverso la bandiera italiana. A chi le ha chiesto cosa prova all’idea di diventare la prima donna italiana nello spazio, ha risposto che il fatto in sé non la colpisce in modo particolare (se fosse stata la seconda o la terza per lei non sarebbe cambiato molto), ma che è orgogliosa di essere stata selezionata nel corpo astronauti dell'Esa e di poter essere un esempio per i giovani nell'intraprendere la strada dello spazio. Sei ore per raggiungere la ISS
La Soyuz con la quale partirà è già posizionata sulla rampa di lancio numero 31 del cosmodromo, la stessa dalla quale partì la prima donna nello spazio, Valentina Tereshkova. Dopo la partenza impiegheranno sei ore per raggiungere la ISS a 400 chilometri di altezza. Oltre 200 esperimenti da compiere. Una volta a bordo, per Samantha Cristoforetti inizieranno sei mesi intensissimi. Il programma della sua missione, la missione “Futura” dell’Agenzia Spaziale Italiana, prevede moltissimi esperimenti: complessivamente ne dovrà compiere circa duecento, dieci dei quali esclusivamente dell’Asi. L’ultima canzone che sarà diffusa nella Soyuz prima della partenza sarà “Get the party started” di Pink, cioè “Che la festa abbia inizio”. Per restare nell’ambito delle citazioni musicali, il volo fino alla Iss sarà solo l’inizio: il meglio deve ancora venire.
Nessun commento:
Posta un commento