Olimpiadi di Londra 2012. Un minuto di silenzio a 40 anni dal massacro niente commemorazione ufficiale da parte del comitato organizzativo.
Mentre il comitato Olimpico di Israele organizzerà il 6 agosto, a Londra, una cerimonia ufficiale di rievocazione ma è difficile che Londra accetti di tributare un omaggio alle vittime di quell’atto terroristico, ufficialmente per non mischiare temi a sfondo politico allo sport ma soprattutto nel timore di provocare boicottaggi o proteste delle delegazioni arabe o di creare un valido pretesto per i terroristi islamici.
Ricordiamo che quarant’anni fa terroristi palestinesi dell’organizzazione Settembre nero presero in ostaggio e poi uccisero 11 atleti della squadra olimpiaca israeliana alle Olimpiadi di Monaco di Baviera.
Una ricorrenza scomoda ha creato imbarazzo alla Gran Bretagna che si sta apprestando a ospitare i trentesimi Giochi Olimpici. Come nelle precedenti edizioni anche oggi il Comitato olimpico si rifiuta di ricordare le vittime della strage terroristica commemorandole durante la cerimonia di apertura dei giochi, come chiede un gruppo di familiari degli 11 atleti uccisi sostenuti questa volta da un ampio movimento d’opinione e politico.
In realtà, è bene ricordare, che in molti ambienti britannici politici, economici e universitari sono stati protagonisti negli ultimi anni di boicottaggi e aspre critiche nei confronti di Gerusalemme mostrando al tempo stesso un’accondiscendenza nei confronti del mondo arabo e islamico sempre più radicata nella società britannica anche a causa dei crescenti investimenti degli emirati arabi del Golfo.
Questi i nomi degli atleti israeliani vittime della Strage di Monaco del 1972 : Moshe Weinberg, 33 anni, allenatore di lotta greco-romana, Yossef Romano, 31 anni, pesista, Yossef Gutfreund, 40 anni, arbitro di lotta greco-romana, David Berger, 28 anni, pesista, Mark Slavin, 18 anni, lottatore, Yakov Springer, 51 anni, giudice di sollevamento pesi, Ze’ev Friedman, 28 anni, pesista, Amitzur Shapira, 40 anni, allenatore di atletica leggera, Eliezer Halfin, 24 anni, lottatore, Kehat Shorr, 53 anni, allenatore di tiro a segno, André Spitzer, 27 anni, allenatore di scherma.
A pochi giorni dall’evento Olimpico "c'é uno stato di vigilanza in vista dei Giochi olimpici di Londra". Lo ha detto il ministro della Difesa di Israele, Barak, commentando l'allerta lanciata dal settimanale britannico Sunday Times e spiegando che i Servizi inglesi "stanno agendo al massimo della loro capacità". Israele ha rafforzato le misure di sicurezza per le Olimpiadi anche alla luce dell'attentato al bus di turisti israeliani in Bulgaria. Agenti dello Shin Bet, i Servizi segreti interni, sarebbero già nel Regno Unito.
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