Il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, per mezzo di un tweet di una delle sue portavoci, annuncia che la Commissione è pronta a fare quello che vogliono milioni di europei: abolire il passaggio tra ora legale e ora solare. Non ci sarebbe più l’obbligo per tutti i Paesi Ue di spostare le lancette nelle stagioni intermedie. La Commissione Ue presenterà "prossimamente" una proposta legislativa "per abolire il cambio d'ora due volte l'anno" da quella solare a quella legale, in modo che venga mantenuta la stessa ora tutto l'anno senza però dare indicazioni di scelta fra una o l'altra. "Spetta" però "agli stati membri decidere se restare all'ora solare o all'ora legale", in quanto "la scelta del fuso orario resta una competenza nazionale". E' quanto ha precisato un portavoce della Commissione Ue dopo le dichiarazioni del presidente Jean-Claude Juncker.
C'è stato un sondaggio pubblico, hanno risposto in milioni e c'è la volontà che l'orario estivo sarà quello usato tutto l'anno in futuro. Quindi sarà così». In un'intervista alla tv tedesca Zdf, il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, ha confermato la volontà di dire addio all'ora solare. «Le persone vogliono questo, stiamo facendo questo», ha aggiunto. La proposta definitiva della Commissione Ue, ha quindi spiegato, arriverà oggi, poi la misura dovrà essere approvata successivamente dal Parlamento europeo e dai capi di Stato e di governo, il Consiglio europeo.
La questione è ora nelle mani della Commissione Ue, che ne pubblicherà a breve i risultati ufficiali e presenterà poi le sue raccomandazioni sul da farsi. «Non è un referendum, è una consultazione, e terremo conto nella nostra analisi in modo debito di tutti gli aspetti legati ai contributi ricevuti» oltre ad altri studi e rapporti, ha assicurato il portavoce della Commissione Ue Margaritis Schinas, ricordando che anche il Parlamento europeo dovrà esprimersi.
Il tema intanto è finito anche sul tavolo del 'conclave' dei commissari a Genval, dove è in corso il seminario annuale del Collegio dopo la pausa estiva per preparare il discorso sullo stato dell'Unione (previsto il 12 settembre) e il programma di lavoro, in questo caso gli ultimi del mandato della Commissione Juncker.
L'esecutivo comunitario ha condotto la consultazione su richiesta dell'Europarlamento. Il dossier è stato aperto in seguito alle richieste di alcuni Paesi tra cui Finlandia e Lituania a cui si sono aggiunti Estonia, Svezia e Polonia, ed è sostenuto anche da alcuni eurodeputati liberali tedeschi che a febbraio avevano presentato una risoluzione. La direttiva Ue che armonizza il passaggio ora solare-legale è del 2000, ma nella maggior parte dei Paesi questo veniva applicato già prima ed è stato usato per la prima volta durante la Prima guerra mondiale.
La direttiva Ue che armonizza il passaggio ora solare-legale è del 2000, ma nella maggior parte dei Paesi questo veniva applicato già prima ed è stato usato per la prima volta durante la Prima guerra mondiale.
La proposta definitiva della Commissione dovrà essere approvata successivamente dal Parlamento europeo e dai capi di Stato e di governo, il Consiglio europeo.