lunedì 14 novembre 2016

Superluna a che ora si vede e perché



La notte tra il 14 e il 15 novembre la Luna sarà piena e al perigeo: ecco perché sarà la super Luna più grande degli ultimi 70 anni, e perché, anche questa volta, difficilmente ce ne accorgeremo. Anche se il termine è tutto fuorché scientifico, con l'espressione super Luna si intende la coincidenza del plenilunio con il momento di massimo avvicinamento alla Terra (perigeo).

Non è un evento raro (accade circa una volta all'anno) e neppure nefasto. Ma il 14 novembre 2016, quando il nostro satellite entrerà nella fase di Luna piena circa un paio d'ore dopo il perigeo, gli amanti del cielo notturno potranno assistere a una super Luna ancora più "super".

La chiamano Superluna. In realtà è sempre lei, il nostro satellite naturale che continua a ruotare regolarmente intorno alla Terra. Un termine non astronomico, per definire la coincidenza di una Luna piena con la sua minore distanza dalla Terra. Lunedì, soprattutto in serata, la vedremo più grande e luminosa del solito. E’ un fenomeno che si verifica con regolarità periodica, perché la luna non compie un’orbita attorno alla Terra perfettamente circolare, bensì ellittica, cioè un po’ allungata, ma questa sarà la più grande e luminosa degli ultimi 68 anni. Per vederne un’altra simile dovremmo aspettare altri 18 anni, fino al 2034.

L'effetto è un aumento delle dimensioni apparenti della Luna visto dalla Terra. Per stimare le dimensioni apparenti degli oggetti celesti in astronomia si usa il diametro angolare (o dimensione angolare) di un oggetto è la misura del suo diametro rispetto alla distanza dall'osservatore, sulla terra, secondo una formula matematica. A fini osservativi il diametro angolare si rivela molto più utile della semplice misura del diametro del corpo, perché fornisce una stima delle sue dimensioni apparenti o  "l'illusione lunare", ovvero l'effetto ottico che rende la Luna apparentemente più grande quando è vicina all'orizzonte rispetto a quando è alta nel cielo (una differenza che può arrivare al 300%). Secondo gli esperti la Luna diventerà piena circa due ore dopo il suo passaggio nel perigeo, risultando particolarmente grande e brillante.

L'associazione della Luna con le maree oceaniche ha portato a credere che in presenza di una superluna ci possa essere un rischio maggiore di eventi come terremoti ed eruzioni vulcaniche. Tuttavia, secondo gli scienziati, solo le maree potrebbero essere leggermente più ampie rispetto alla norma, senza comunque portare conseguenze evidenti.

Tempo permettendo potremo vedere la Luna al massimo come detto alle 21 circa, oltre tre ore dopo il suo sorgere alle 17.18. Ma sarà piena già dalle 14.52, ma non visibile perché sotto l'orrizzonte. Però al sud il maltempo potrebbe negare la visione, mentre è più probabilità di ammirarla invece al nord.

Un evento eccezionale, perché? L'orbita della Luna è ovoidale, vi sono periodi del suo ciclo in cui è più vicina o più lontana da noi, in più la dimensione dell'orbita muta leggermente nel tempo, quindi il perigeo non avviene ogni mese alla stessa distanza dalla Terra. Questo mese, la Luna raggiunge ufficialmente il perigeo alle 0.21 del mattino del 14 novembre ora italiana, quando si troverà a soli 356.508 chilometri dal nostro pianeta.

Attenzione l'occasione è unica perché la prossima volta in cui la Luna ci apparirà così grande e luminosa sarà il 25 novembre 2052, quando il nostro vicino celeste sarà a soli 356.424 chilometri di distanza.

Il 23 giugno 2013 si è avuta la più vicina e grande luna piena del 2013. E nel 2014 il fenomeno ha avuto la massima visibilità il 10 agosto, in coincidenza con la notte di San Lorenzo.

Una Luna piena al perigeo può risultare il 14% più grande e il 30% più brillante di una Luna piena in apogeo, ma non è sempre facile notare la differenza. La luminosità può essere schermata dalle nuvole o annullata dalle luci delle città; e senza riferimenti reali in cielo per "prendere le misure", anche il vantaggio in termini di diametro angolare (cioè la misura del suo diametro rispetto alla distanza dall'osservatore) rischia di perdersi. Una Luna molto vicina all'orizzonte e a punti di riferimento terrestri (come alberi o case), per esempio, risulta apparentemente molto grande anche se in apogeo, come si può vedere in queste foto di Super Lune di qualche tempo fa.


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