venerdì 23 ottobre 2015

Netflix: la nuova piattaforma tv arriva in Italia, vediamo come funziona


Dopo i tanti annunci è approdata  la piattaforma tv via internet che in pochi anni si è fatta abilmente largo in tutto il mondo facendo cambiare abitudini al pubblico, prima fra tutta quella di partecipare alle maratone di serie tv, con tutti gli episodi uno di seguito all'altro anziché aspettare gli appuntamenti settimanali.

Alcuni contenuti sono noti tra film, serie originali esclusive, documentari e altri programmi provenienti da tutto il mondo. L'attesa è però anche sulle produzioni italiane di cui si parla da un po’, ad esempio una serie su Mafia Capitale, ma non ancora rivelata. Riuscirà ad affermarsi in Italia, dove peraltro la copertura della banda larga non è totale? La domanda è lecita in un mercato, quello italiano, che è sempre stato definito ristretto e dove finora è soprattutto sul calcio che ci si è divisi gli abbonati tra Sky e Mediaset (Premium).

La risposta arriva da Netflix stesso che, nel momento in cui ha deciso di puntare sull'Italia, ''e' un’opportunità - ha detto Ted Sarandos - siamo qui non per distruggere il sistema italiano ma per partecipare facendolo crescere e contribuendo alla produzione, il che significa lavoro per gli italiani. Aprire in Italia è un atto di fiducia''. Già chiari i costi: un piano Base con una sessione di streaming alla volta e definizione standard a 7,99 euro al mese, un piano Standard con due sessioni di streaming contemporanee e alta definizione a 9,99 euro al mese e un piano Premium, che consentirà quattro sessioni di streaming alla volta e la visione in Ultra HD 4K a 11,99 euro.

Primo mese di lancio gratis per tutti e la promessa iniziale di abbonarsi facilmente con un clic e altrettanto agevolmente revocare. Si potrà accedere da Smart TV, tablet e smartphone, computer e da una serie di console per videogiochi e set-top box connessi a Internet, oltre che da Apple TV e Google Chromecast. Due le partnership già siglate: con Telecom Italia e con Vodafone.
Netflix sarà fruibile anche tramite il set-top box TIMvision e i clienti della compagnia telefonica potranno pagare l'abbonamento Netflix tramite la bolletta TIM, mentre Vodafone offrirà diverse promozioni esclusive che includeranno abbonamenti Netflix con l'acquisto di servizi di fibra ottica o 4G. Vodafone consentirà inoltre agli utenti italiani di semplificare la registrazione e il pagamento dell'abbonamento Netflix, che potrà avvenire tramite il contratto. Ci saranno anche le carte regalo Netflix presso diversi rivenditori autorizzati.

«Netflix rappresenta il passaggio dai network televisivi alle tv app e rivoluziona il modo di approcciarsi alla tv, perché consente di vedere i contenuti su qualunque schermo, a qualsiasi ora. Per avvicinare il pubblico italiano punteremo sulla prova gratuita di un mese: siamo sicuri che quando gli utenti proveranno Netflix se ne innamoreranno perché il servizio è economico (l’abbonamento base costa 7,99 euro al mese); il contratto non è vincolante, ma rinnovabile ogni trenta giorni e i contenuti sono di altissima qualità. Il nostro obiettivo, in termini di spettatori, è di raggiungere un terzo delle famiglie italiane nel giro di sette anni», spiega Reed Hastings, co-fondatore e amministratore delegato.

I programmi saranno in lingua originale, con sottotitoli o doppiate in italiano, le serie originali di Netflix tra cui quelle con Marvel, Darevil e Jessica Jones (entro la fine dell'anno) e poi la miniserie The Defenders, che riunisce i personaggi delle quattro serie precedenti. E poi ancora le serie Sense8, Grace and Frankie, Unbreakable Kimmy Schmidt, Marco Polo e Narcos, i documentari Virunga e Mission Blue, docu-serie come Chef's Table. Alla prassi di acquisto di titoli da qualche tempo si è affiancato anche il salto nella produzione: tra i titoli annunciati figurano Crouching Tiger, Hidden Dragon The Green Legend, Jadotville, The Ridiculous 6 e War Machine di Brad Pitt, mentre alla Mostra del cinema di Venezia ha debuttato con successo il primo film originale Beasts of No Nation, sui bambini soldato. Capitolo a parte le serie cult già in onda in Italia ossia House of Cards (Sky Atlantic) e Orange is the New Black (Mediaset Premium) che comunque Netflix sta cercando di riprendersi.

L’offerta è ricchissima e di qualità: tra i titoli di punta c’è sicuramente Narcos, serie ideata da José Padilha per Netflix incentrata sulla storia vera della dilagante diffusione della cocaina tra Stati Uniti ed Europa, grazie al cartello di Medellín del boss della droga Pablo Escobar.

Attualmente sono in fase di realizzazione ben venti produzioni targate Netflix, e l’anno prossimo il numero è destinato ad aumentare. «Tra le altre serie originali di maggiore successo, vi ricordo Daredevil, Marco Polo con il vostro Pierfrancesco Favino e Orange is the new black», specifica Reed Hastings durante la conferenza stampa tenutasi a Milano, cui hanno partecipato anche gli attori Will Arnett (i Millers), Kristen Ritter (Jessica Jones), Taylor Schilling (Orange is the new black), Pierfrancesco Favino (protagonista del già citato Marco Polo), Daryl Hannah (Sense8) e Stephen DeKnight (showrunner di Daredevil).

Se volete registrarvi, visitate il sito Netflix.com, cliccate sul grande bottone rosso con la scritta ‘Inizia il tuo mese gratuito’ e create il vostro account usando la vostra mail.

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