domenica 26 aprile 2015

Poroshenko, "la Crimea è inalienabile"



Petro Poroshenko, in visita di Stato a Parigi, ha annunciato mercoledì l'intenzione di organizzare un referendum sull'adesione dell'Ucraina alla NATO. "La questione è fondamentale dal punto di vista della difesa e della sicurezza del Paese, il mio popolo si esprimerà sulla questione", ha detto il presidente ucraino.

L'uscita rischia di irritare ulteriormente la Russia di Vladimir Putin, ma nell'intervista rilasciata al canale francese I-Télé ha rincarato la dose: "la Crimea è inalienabile dall'Ucraina e il sangue continua a scorrere", ha assicurato, parlando di 6'000 morti tra militari e civili della sua nazione, mentre sull'adesione all'UE ha detto "è una priorità".

L'incontro del capo dello Stato con il suo omonimo francese aveva lo scopo di fare il punto della situazione prima di venerdì, quando Hollande vedrà Vladimir Putin. Al centro delle discussioni anche la consegna di due navi da guerra commissionate dalla Russia, vincolata proprio dalla risoluzione del conflitto fra i due paesi confinanti.

"Kiev merita indipendenza e libertà, credo in vittoria". "L'Ucraina è una nazione che merita la sua libertà, la sua indipendenza, potrà difendersi, credo nella nostra vittoria": lo ha detto il presidente dell'Ucraina, Petro Poroshenko, intervistato dai media francesi in occasione della sua visita ufficiale in Francia. "La Crimea sarà sempre ucraina, è inalienabile dall'Ucraina". E ancora: "Ci piacerebbe avere un vicino come la Francia, ma abbiamo la Russia...non ci si sceglie i vicini".

Il presidente ucraino Poroshenko sta pensando a un referendum per decidere o meno l’adesione del paese alla Nato. Lo ha annunciato lui stesso nel corso della visita in Francia, secondo quanto riportano i media russi. Per il presidente ucraino si tratta di un tema “fondamentale” su cui è necessario chiedere ai cittadini, ma nessuna data specifica è stata menzionata da Poroshenko per la consultazione popolare. L’opinione pubblica, al momento, è orientata verso un’adesione al Trattato Atlantico. Una convinzione che si è rafforzata dopo l’aggressione russa e la conseguente annessione della Crimea. Tuttavia, ricordano sempre i media russi, funzionari Usa ed europei hanno espresso dubbi sulla possibilità che l’Ucraina si unisca alla Nato a stretto giro.



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