lunedì 27 febbraio 2017

Oscar 2017 con gaffe: La La Land annunciato come miglior film, ma la busta era sbagliata



A causa di una busta sbagliata consegnata a Warren Beatty, l'Oscar per il miglior film è stato assegnato a La La Land ma in realtà era stato vinto da Moonlight. I produttori di La La Land avevano anche iniziato il discorso di ringraziamento, poi la clamorosa smentita. Warren Beatty e Faye Dunaway dopo una lunga pausa e guardandosi negli occhi annunciano la vittoria di La La Land. I produttori del musical fanno il loro discorso ma vengono zittiti.

Ma il pasticciaccio dell'annuncio del film sbagliato per l'Oscar del miglior film non è stata l'unica gaffe della serata. Un altro errore sta provocando un ulteriore mal di pancia agli organizzatori dell'89/a edizione degli Oscar. Nel segmento dedicato alla memoria degli artisti scomparsi la foto di una persona viva e vegeta è apparsa sotto il nome della costumista Janet Patterson. Jan Chapman, produttrice cinematografica australiana ora si dice "devastata" per aver scoperto la sua immagine sotto il nome della collega scomparsa nell'ottobre del 2015.

PriceWaterhouseCooper - la società che si occupa del conteggio dei voti agli Oscar - ha annunciato di aver aperto un'inchiesta su l'errore dell'annuncio del miglior film alla serata degli Oscar. "Ci scusiamo sinceramente con Moonlight e La La Land, Warren Beatty, Faye Dunaway e tutti i telespettatori per quanto accaduto durante l'annuncio del miglior film. I presentatori hanno ricevuto per errore la busta sbagliata, errore che è stato immediatamente corretto appena scoperto. Stiamo investigando su quanto è accaduto e siamo profondamente dispiaciuti che sia successo".

"Ha vinto Moonlight - dice uno di loro, agitato e sconvolto - no non è uno scherzo. Ha proprio vinto Moonlight". Arriva Jimmy Kimmel, il presentatore e conferma la notizia, mostrando la busta. Ha vinto proprio Moonlight. Cosa è successo? Warren Beatty, cerca di spiegare: "Nella busta c'era scritto Emma Stone per La La Land". Jimmy Kimmel scherza: "E' colpa mia, sapevo che avrei rovinato tutto prima della fine. Buonanotte a tutti, prometto di non tornare più.

C'erano due biglietti nella busta. E' Berry Jenkins, il regista di Moonlight a spiegare cosa è successo alla fine della cerimonia degli Oscar quando La La Land è stato dato per vincente al posto di Moonlight. "Ho chiesto di vedere la busta non me l'hanno consegnata immediatamente. Quando ho avuto modo di leggere, ho visto che c'era chiaramente scritto Moonlight. Il fatto è che nella busta c'erano due biglietti". Nell'altro biglietto c'era scritto "Emma Stone per La La Land", era dunque una copia che annunciava la vittoria della Stone nella categoria migliore attrice protagonista e Warren Beatty ha letto quel biglietto, uscito per primo dalla busta. E' per questo che alla lettura è seguito un lungo silenzio e uno sguardo interrogativo scambiato con Faye Dunaway.

Dopo quel momento di incertezza Beatty ha annunciato la vittoria di La La Land, sul palco sono saliti i produttori del musical che hanno iniziato il discorso, interrotto poi da Jenkins che ha mostrato il giusto biglietto, sul quale c'era chiaramente scritto della vittoria di Moonlight. "Ho pensato che stava succedendo qualcosa di strano, ma non capivo cosa, è per questo che ho voluto vedere il biglietto… devo però dire che il momento di crisi è stato superato con molta grazia", ha concluso Berry Jenkins in sala stampa.

La La Land di Damien Chazelle, porta a casa sei statuette: poco meno della metà delle 14 nomination che potevano consegnarlo alla storia. Ma nella storia resterà comunque, per il clamoroso errore dell'annuncio della settima statuetta per la migliore regia, che invece era andata a Moonlight. Comunque il musical vince l'oscar come migliore regia, facendo entrare Chazelle nel guinness dei primati: con i suoi 32 anni è il più giovane regista a vedersi assegnato questo premio. Migliore attrice ad una commossa Emma Stone. Miglior fotografia, miglior sceneggiatura, miglior colonna sonora, miglior canzone originale.

L'Italia non è rimasta a bocca asciutta. Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini (insieme a Christopher Nelson) hanno vinto l'Oscar per il miglior "Make-up and hairstyling" per il loro lavoro in "Suicide squad". Bertolazzi, durante una serata in cui il presidente Donald Trump è stato il convitato di pietra, ha dedicato il premio "a tutti gli immigrati". L'Oscar per i migliori costumi e' andato a Colleen Atwood per "Gli animali fantastici e dove trovarli" mentre quello per il miglior sonoro e' stato aggiudicato a Kevin 0'Connell, Andy Wright, Robert MacKenzie e Peter Grace per "La battaglia di Hacksaw Ridge", diretto da Mel Gibson. Miglior montaggio sonoro a Sylvain Bellemare per "Arrival", miglior scenografia a Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco per "La la land". L'Oscar per gli effetti speciali è andato al film "Il libro della giungla" e il miglior montaggio a "La battaglia di Hacksaw Ridge". Miglior fotografia a "La la land" cosi' come la miglior colonna sonora e la miglior canzone ("City of stars"). L'Oscar per la migliore sceneggiatura originale è stato vinto dal regista di "Manchester by the sea", Kenneth Lonergan e quello per la miglior sceneggiatura non originale da Berry Jenkins e Trell MCraney per "Moonlight".


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