domenica 24 luglio 2016
Bambini come Pokemon Go: "Trovateci e venite a salvarci"
"Trovateci e venite a salvarci". Il gioco del momento, Pokemon Go, non conosce confini e la sua fama arriva anche in zone di guerra. Pokémon Go dal 2 luglio scorso ha invaso gli smartphone di tutto il mondo in poche settimane. E il tormentone del momento è arrivato fino in Siria. Su Twitter sono apparse alcune foto che mostrano i volti di bambini siriani che spuntano dietro l’immagine di un Pokémon, Pikachu. Il profilo da cui sono state pubblicate è quello dell’organo di comunicazione delle forze rivoluzionarie siriane. Una reale richiesta d’aiuto o semplicemente un modo per attirare l’attenzione sulle vittime di una guerra che dura ormai da sei anni.
"Staccate gli occhi dai vostri smartphone e accorgetevi di noi". Questo il significato di una nuova campagna che invita a riflettere sulla condizione dei bambini siriani, che ha colto spunto dalla mania del Pokémon Go per chiedere ai giocatori del mondo occidentale di fermarsi nella caccia alle creature digitale per dedicare la propria attenzione alle persone in carne e ossa intrappolate nelle zone di guerra.
L'organo di comunicazione delle forze rivoluzionarie siriane (The Revolutionary Forces of Syria Media Office) ha diffuso diverse immagini di bimbi che mostrano disegni di Pokemon con messaggi in arabo in cui chiedono di essere salvati dalla guerra. Gli attivisti siriani ricorrono alle note icone di Pokemon per attirare l'attenzione del dramma dei bambini intrappolati in aree colpite dalla guerra.
“Diversi bambini sono stati fotografati mentre reggono immagini di popolari Pokémon, in vari villaggi siriani, con il messaggio: "Vieni a prendermi". Le fotografie sono state messe online dall'ufficio media della Forze rivoluzionarie siriane, che non ha voluto rivelare chi abbia organizzato la campagna. I luoghi indicati sono nei pressi delle città di Hama e Idlib, teatro per anni di pesanti combattimenti e raid aerei, oggi in mano agli oppositori del regime di Bashar al-Assad. La tecnologia a realtà aumentata di Pokémon Go proietta creature virtuali sui luoghi attorno al giocatore che guarda lo schermo del suo smartphone“. Intanto migliaia di bambini siriano sono intrappolati a Manbjji, nella provincia di Aleppo, città bastione dell'Isis attorniata dalle forze della coalizione guidata dai curdi che cercano di espugnarla, con la copertura dei bombardamenti Usa. L'allarme arriva dall'Unicef. "Nell'ultimo mese e mezzo e con l'intensificarsi della violenza sono morte circa 2.300 persone", ha spiegato una responsabile, Hana Singer, aggiungendo che "20 bambini sono morti negli ultimi sette giorni".“
Possiamo affermare senza enfasi che con Pokémon Go i confini sono caduti del tutto, ormai il gioco è nella realtà. Ed è la chiave di quest’ultima ossessione (follia?) collettiva – come ha spiegato il gamification designer Fabio Viola – è proprio la realtà aumentata, cioè l’aggiunta di elementi virtuali alla realtà. Il mondo si è improvvisamente riempito di queste creature e decine di milioni di cacciatori vagano sguardo fisso nel proprio smartphone con l’intento di catturarli.
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