giovedì 8 febbraio 2018

Olimpiadi, ecco le cheerleader di Kim Jong-Un



La Corea del Nord ha tenuto oggi a Pyongyang la parata militare per i 70 anni della nascita della Korean People's Army, alla vigilia della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di PyeongChang. Lo riporta l'agenzia Yonhap, citando una fonte del governo sudcoreano secondo cui avrebbe avuto inizio alle 10:30 di Seul (2:30 in Italia) con la presenza di 50.000 persone, inclusi 13.000 soldati.

Sono 229 le cheerleader nordcoreane che sono arrivate in Corea del Sud per sostenere gli atleti del Nord ai Giochi Olimpici di PyeongChang. Le giovani fanno parte di una delegazione di oltre 280 nordcoreani, tra atleti, funzionari e artisti che grazie alla 'tregua olimpica' hanno attraversato la zona militarizzata, che divide la penisola coreana.

Le cheerleader, vestite con un mantello rosso, avevano la stessa divisa degli artisti arrivati ieri. Massimo riserbo sulla coreografia: "Aspettate un poco. Se ve lo dico adesso vi toglierò la sorpresa", ha spiegato una ragazza ai giornalisti. Secondo quanto riportano i media sudcoreani, le cheerleader sono state scelte in base a criteri di aspetto fisico, appartenenza familiare, competenza e vicinanza al Partito dei lavoratori.

La Corea del Nord ha inviato la squadra di ragazze al Sud già in altre occasioni sportive. Nel team di cheerleader del 2005 vi era anche Ri Sol-Ju, divenuta poi la moglie del leader nordcoreano Kim Jong-Un. La delegazione di Pyongyang, guidata dal ministro per gli Sport, Kim Il-Guk, è composta in tutto da 280 persone - tra cui la sorella del leader nordcoreano e anche 26 atleti di taekwondo e 21 giornalisti e comprende altri membri del Comitato nazionale olimpico, 26 giocatori di taekwondo e 21 giornalisti, oltre ai 22 atleti, di cui 12 sono le ragazze della squadra femminile unificata coreana di hockey che venerdì sfileranno durante la cerimonia di apertura sotto un'unica bandiera.

Le cheerleader provenienti da Pyongyang, molte delle quali giovanissime, si sono presentate sorridenti al check point della città di confine di Paju, avvolte da cappotti rossi e cappelli di pelliccia nera e con una piccola bandiera nordcoreana appuntata sul petto.

La Corea del Nord aveva già inviato nel Sud una delegazione di 46 membri, tra cui i 22 atleti che parteciperanno ai Giochi, e un'altra di 140 persone per la maggior parte composta da artisti della Samjiyon art troupe.

Le cheerleader, giunte a Pyeongchang con il compito di tifare per gli atleti nordcoreani, secondo quanto riferito dai media locali, sono state scelte dopo una scrupolosa selezione basata su una serie di requisiti, compresa la lealtà al governo di Kim Jong-un. Gli appassionati di hockey potranno assistere alla loro performance in occasione delle partite di hockey della nazionale femminile unificata.

La Corea del Nord ha informato che la delegazione di alto livello per l'apertura delle Olimpiadi di PyeongChang arriverà in aereo domani alle 13:30 circa (le 5:30 in Italia) all'aeroporto internazionale di Incheon. La ha riferito il ministero dell'Unificazione, secondo la Yonhap. Nella delegazione, impegnata in una missione di tre giorni e guidata da Kim Yong-nam, presidente del Presidium dell'Assemblea suprema del popolo e Capo dello Stato de facto, c'è anche Kim Yo-jong, la sorella minore del leader Kim Jong-un.



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