L’hanno ribattezzata “la marijuana che non sballa”. THC inferiore a limiti imposti per legge. Stupefacente? 'No, rilassante', La cannabis con contenuti di Thc sotto il limite di legge non è più illegale: si tratta di cannabis senza effetti psicoattivi (il Thc contenuto è inferiore allo 0,04%). Luca Marola, titolare di Canapaio Ducale a Parma, insieme a L’erbavoglio, azienda produttrice di canapa nelle Marche, ha deciso di riproporre al mercato una varietà di canapa già usata in Italia fino agli anni Trenta, Eletta Campana, che presenta un contenuto di THC inferiore ai limiti di legge e un alto valore (fino al 4%) di cannabidiolo (CBD), principio contenuto nella cannabis che non ha effetti psicoattivi, ma sedativi.
Si chiama Indica Sativa Trade, ed è una varietà di cannabis (Eletta Campana) con un valore di THC (tetraidrocannabinolo, principio psicoattivo della marijuana) inferiore allo 0,6 per cento, il limite di legge consentito.
Dopo le discussioni e i pareri discordanti sulla legalizzazione della cannabis, a dare l’idea a Easyjoint, azienda emiliana che la distribuisce, è stato il boom registrato in Svizzera della “canna light”, che da qualche mese viene venduta in pacchetti come fosse semplice tabacco. Oltralpe il contenuto di THC, però, è quasi pari allo zero, ma il limite di legge è dell’1 per cento, superiore a quello italiano.
“È la prima marijuana commerciabile”, ha spiegato Andrea, collaboratore commerciale di Easyjoint. “In autunno, tempo del raccolto, lanceremo altre varietà che andranno ad allargare la gamma del prodotto. Nei tre giorni di Indica Sativa Trade lo scorso fine settimana la vendita è stata positiva per l’effetto novità e per aver recuperato una qualità di canapa esistente seguendo la tendenza della vicina Svizzera”, conclude Andrea. Questo tipo di canapa quindi non è fuori legge, ma «è importante tenerla sempre nella sua confezione originale. Invitiamo i consumatori a usarla in modo responsabile”, precisa l’azienda.
Le proprietà mediche della cannabis terapeutica sono da anni al centro della ricerca scientifica, con studi volti a dimostrarne i molteplici effetti terapeutici come la prevenzione delle infiammazioni del cervello e del midollo spinale e il potenziale curativo sui malati di sclerosi multipla; Tuttavia, come dimostra lo studio in questione, non c’è unanimità sugli effetti positivi della marijuana: altre ricerche sostengono che la cannabis indurrebbe ansia e depressione e altri effetti collaterali sulla salute.
Il preparato made in Italy che viene commercializzato in molti negozi e farmacie, è composto da una somiglia di canapa con un THC dello 0,091, valore che rientra nei limiti di legge. Gli inventori del prodotto hanno precisato che in Italia è illegale la vendita non della canapa in generale, ma della molecola contenuta al suo interno, il THC, se questo supera determinati tipi di valori.
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