venerdì 1 maggio 2015

È morto il cantante Ben E. King, autore di Stand by me



Iniziò la carriera con i "Drifters" ed ottenne una buona accoglienza di pubblico con i brani "There goes my baby", "Save the last dance for me" e "Spanish Harlem".

Il mondo lo ricorderà per il suo capolavoro, quella Stand by meche ispirò anche l'omonimo film del 1986 diretto da Rob Reiner.

Il cantante soul statunitense Ben E. King, conosciuto in tutto il mondo per il brano 'Stand by me' del 1961, è morto all'età di 76 anni. La notizia è stata confermata dal suo agente alla stampa britannica. Molti giovani scoprirono il brano solo negli anni '80 grazie al film omonimo del 1986, che fece tornare la canzone al successo a 25 anni dalla prima uscita, che divenne famosa anche in Italia interpretata da Adriano Celentano.

Nato nel 1938 nella Carolina del Nord, negli anni '50 King diventò famoso con i Drifters ma poi proseguì la sua carriera da solista e il suo maggiore successo fu la canzone 'Stand by me', che divenne un grandissimo successo internazionale. Era nato il 23 settembre a Henderson e si era trasferito a Harlem con la sua famiglia nel 1974, si è spento per cause naturali. Il suo ultimo tour aveva toccato la Gran Bretagna nel 2013 e gli Stati Uniti solo l’anno scorso.

Il brano Stand by me, scritta dallo stesso King, insieme a Jerry Leiber e Mike Stoller. Il brano è basato su un gospel del 1955 dei The Staple Singers. È stata pubblicata per la prima volta nel 1961.Ha raggiunto la top ten dei singoli più venduti negli Stati Uniti per due volte, nel 1961 e nel 1986, in occasione dell’uscita del film Stand by Me - Ricordo di un’estate. È stata rifatta anche da John Lennon.

Nel 1964, all'apice della sua carriera, King partecipò al festival di Sanremo con la canzone Come potrei dimenticarti, cantata in coppia con Tony Dallara.

Dopo il distacco da Leiber e Stoller, a metà degli anni 60, la carriera di King iniziò la sua parabola discendente. Per tornare a grandi livelli dovette attendere il 1975,  quando uscì il singolo Supernatural thing - part I, che segnò anche il suo ritorno alla Atlantic. La sua presenza nella memoria collettiva degli appassionati di musica fu confermata nel 1986 dall'uscita del film Stand by me di Rob Reiner: in quell'occasione la canzone, che era il pezzo portante della colonna sonora, rientrò (caso praticamente unico nella storia delle classifiche) nella top 10 americana.

Nel 1999 Stand By Me è stata definita una delle quattro canzoni più suonate dalle radio americane nel secolo scorso. King era nato a Henderson, North Carolina, ma all'età di nove anni si era trasferito con la famiglia a Harlem, New York, dove è cresciuto.

Il suo primo singolo da solista Brace Yourself/Show me the way (1960) passò quasi inosservato, ma già al secondo tentativo con Spanish Harlem (1961), grazie alla geniale supervisione del produttore Phil Spector, la sua straordinaria abilità vocale venne premiata con un decimo posto nella classifica americana. A colpire il pubblico fu soprattutto la voce di King, uno strumento che poteva adattarsi a qualsiasi tonalità. Dopo quattro mesi venne pubblicato il singolo Stand by me, scritto da King insieme a due autori leggendari come Leiber e Stoller, che nel 1961 che gli fece raggiungere la top five della classifica americana di quell'anno. Quella canzone fece innamorare il pubblico di tutto il mondo: la versione italiana del brano, Pregherò, regalò a Adriano Celentano un successo da un milione di copie.



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