domenica 2 settembre 2012

Elezioni USA 2012 Clint Eastwood e la sedia vuota


Clint Eastwood show alla convention repubblicana di Tampa, in Florida. Intervenendo come ospite per esprimere il suo sostegno a Mitt Romney, il regista e attore ha simulato una conversazione con un Obama immaginario parlando con una sedia vuota.

“Let him go”, che Obama se ne vada, lasciamolo al suo destino: è Eastwood a pronunciare il benservito al primo presidente statunitense. La platea repubblicana ha trovato il suo slogan e pende dalle labbra del  mito di Hollywood che a 82 anni sembra più attivo e in forma che mai. Lo show di Eastwood coglie nel segno, regala lo slogan della serata, l’ideale contrappunto allo “yes we can” che scandì la marcia trionfale di 4 anni fa: “quando qualcuno non fa il suo lavoro, meglio che vada”, lo liquida Clint, deluso dalle promesse, colpito da una disoccupazione che che non accenna a diminuire, anzi continua a crescere in modo sensibile.

Parte subito, implacabile, alla carica di Barack: ”Quando è stato eletto 4 anni fa tutti piangevano di gioia, anch’io mi sono emozionato. Non ho più pianto così da quando ho scoperto che oggi in America ci sono 23 milioni di poveri. Una tragedia vera, e l’amministrazione non ha fatto abbastanza per porvi rimedio. Per questo penso che sia tempo che sia arrivato il tempo per un uomo d’affari, uno stellare businessman”.

Il dialogo tra l'attore e il presidente si è svolto in realtà tra Clint ed il fantasma di Obama, con quest'ultimo a rapporto dell’Ispettore Callaghan: 10 minuti, con tanto di domande e risposte ed in modo particolare tra una sedia vuota e un gobbo, dando vita a uno dei momenti che resteranno nella storia, e forse negli annali della politica americana. Un monologo surreale. ”Mi dici di parlare a Romney? Perchè non lo fai tu…”. .

Poi ha puntato il dito verso il presidente invisibile, dicendogli di andare via. E sempre rivolgendosi al presidente immaginario: “Guarda che non mi sto zitto. E’ il mio turno… Sei completamente pazzo… Di tutte le promesse che hai fatto, cosa ne è rimasto?”. La platea  ripete in modo ritmato quello che potrebbe essere il nuovo slogan di Romney, ”Let him go”, “Let him go”, che se ne vada. “Io ho cominciato il lavoro, ora tocca a voi finire il lavoro”, conclude Clint, citando Make my day, uno slogan di Romney. E la folle esplode di gioia. Su Twitter, la performance egemonizza tutto il traffico.
Tanto che molti professionisti del cinguettio, continuano a lanciare sue frasi, anche dopo che Romney ha cominciato a parlare.

La vera sorpresa è che la sedia vuota di Clint Eastwood è «made in Italy», come è stato riportato dal Corriere della Sera.

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