mercoledì 21 giugno 2017

La festa del solstizio d’estate a Stonehenge



Il solstizio d’estate, ovvero il momento che segna l’inizio dell’estate, vediamo  come funziona.

La parola solstizio viene dal latino solstitium e significa letteralmente il sole che sta fermo. Cade generalmente il 21 giugno, o nei giorni immediatamente precedenti o successivi.

Il sole sta fermo (anche se in realtà si muove anche lui), mentre la Terra gli gira intorno e intanto ruota anche su se stessa. Questa condizione fa sì che ognuno di noi, che sta sulla Terra, veda il sole alzarsi all’orizzonte al mattino (alba), attraversare la porzione di cielo visibile sopra la propria testa fino a toccare nuovamente la linea dell’orizzonte verso sera (tramonto). Lo spostamento del sole, che in realtà è determinato da come si muove la Terra, viene definito moto apparente. Il solstizio d’estate, come quello invernale e gli equinozi, sono determinati dalla posizione della Terra nel suo moto di rivoluzione intorno al sole.

Migliaia di persone ogni anno si riuniscono a Stonehenge tra il 20 e il 21 giugno e si danno appuntamento a Stonehenge per attendere il sorgere del sole. La festa dell’attesa del sole si svolge tra rievocazioni storiche e spettacoli che richiamano il medioevo.

. Si tratta del raduno per il solstizio d’estate. L’obiettivo? Ammirare l’alba del giorno con più ore di luce dell’anno in uno dei siti archeologici e storici più suggestivi del mondo.

Per millenni il solstizio d’estate è stato considerato un giorno speciale da moltissime civiltà del passato. Si ritiene che tra le ragioni che hanno portato alla costruzione del circolo di pietre di Stonehenge vi fosse proprio quella di rendere omaggio e studiare solstizi ed equinozi, e che l’ordinamento delle pietre sia pensato per allinearsi con il primo sole nel giorno del solstizio d’estate.

Stonehenge è un luogo magico e misterioso. Si tratta di un complesso di monoliti legati forse alla cultura celtica. Sulle reali origini della sua costruzione esistono ancora numerosi dubbi. Il complesso megalitico di Stonehenge risale invece all’età del bronzo. Secondo gli storici, fu costruito tra il 3.000 e il 2.000 A.C. È costituito da vari anelli concentrici formati da grandi pietre posizionate
verticalmente, circondate da tombe di epoca neolitica.

La festa si accende quando i raggi del sole iniziano a filtrare tra le antichissime pietre di Stonehenge, che letteralmente significa “pietre sospese”. Ad oggi Stonehenge è considerato un sito preistorico ancora avvolto nel mistero. La sua posizione a 130 chilometri a sud di Londra lo rende raggiungibile abbastanza facilmente dalla capitale britannica.

Ancora oggi all’alba del solstizio d’estate i druidi, indossando dei costumi tradizionali, si riuniscono attorno alle pietre di Stonehenge per dare il benvenuto ai primi raggi di sole del nuovo giorno.

A Stonehenge il solstizio d’estate è il giorno della luce e del fuoco, è un momento di riflessione e di crescita per i semi piantati nella terra e nel cuore delle persone. È anche un tempo di purificazione e di rinnovamento, di amore e di prosperità.

Le tradizioni del solstizio d’estate si riuniscono ad altre celebrazioni in tutto il mondo: la festa di San Giovanni del 24 giugno (Midsummer in Inghilterra) e la giornata di luna piena della fine di questo mese. Secondo i nativi americani la luna piena di giugno si chiama Strawberry Moon perché dà inizio alla stagione delle fragole e segna il momento di raccogliere i frutti alla giusta maturazione.

A Stonehenge durante la notte e all’alba del solstizio d’estate si riunisce un movimento spirituale collettivo in cui non possono mancare le danze al ritmo del suono tribale dei tamburi. È anche una delle poche occasioni dell’anno in cui ai visitatori è concesso di toccare le pietre di Stonehenge. Alcuni sentono un contatto spirituale e un’energia particolare grazie al contatto con queste pietre antichissime

Il complesso archeologico nella contea di Wiltshire, nel sud del Regno Unito. All’alba del solstizio, il sole filtra tra le pietre di Stonehenge in modo particolare, illuminando il monolite centrale e offrendo uno straordinario spettacolo ai personaggi, spesso stravaganti, che si recano sul luogo in questa data.

Per i druidi, seguaci di riti pagani di origine celtica, Stonehenge costituisce un luogo magico da oltre duemila anni, e durante il solstizio compiono incantesimi e cerimonie sacre. L’evento attrae anche
numerosi turisti, hippies e spiritualisti.

A circa 22 miglia da Stonehenge esiste un altro punto di ritrovo, meno conosciuto. Si tratta dei cerchi di pietre di Avebury.

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