venerdì 16 giugno 2017

Dai Loving 50 anni di nozze miste




Nel giugno 1967 cadeva negli Usa il divieto dei matrimoni interraziali.

Sono Mildred e Richard Loving, lei nera e lui bianco, innamorati fin da ragazzi: nel 1958 si sposano a Washington, dove il matrimonio tra neri e bianchi era legale, ma quando tornano a casa, in Virginia, vengono arrestati con una incursione notturna nella loro camera da letto e costretti da un giudice della Virginia all’annullamento delle nozze. Inizia per loro un calvario destinato a durare quasi nove anni. La coppia è costretta a emigrare. Ogni tentativo di ritornare (i parenti, gli amici son tutti lì) è a rischio grosso. I Loving sono gente modesta, non hanno i soldi per pagarsi gli avvocati e probabilmente non ricorrerebbero neppure se li avessero. Ma al terzo anno di tormento, Kennedy viene eletto e tra i suoi programmi prioritari annuncia una legge sui diritti civili. Mildred (la più grintosa della coppia Loving) nel 1964 ha l’idea di scrivere una lettera al procuratore generale Bobby Kennedy. Bobby parte a razzo (il suo grande cruccio fu quella legge che non riuscì a essere votata prima della morte di John) Kennedy la mise in contatto con gli avvocati dell’unione dei diritti civili, la Aclu e fece causa allo Stato della Virginia.

Ma i due non si arrendono e dopo un ricorso alla Corte Suprema nel 1967 ottengono il riconoscimento della loro unione e l’abolizione del divieto di matrimonio interrazziale in tutti gli Stati Uniti. «La libertà di sposare o meno una persona di un’altra razza appartiene all’individuo e non può essere determinata dallo Stato». Con questa dichiarazione ufficiale il giudice Earl Warren decretava incostituzionale il divieto delle nozze miste. Era il 12 giugno del 1967 e la storica sentenza Loving chiudeva uno dei capitoli più odiosi del periodo della segregazione.

Bobby mette a disposizione di Richard e Mildred i migliori legali d’America. Tre anni dopo nel giugno del 1967 la Corte Suprema degli Stati Uniti sentenzia che il Racial Integrity Act (così si chiama la legge maledetta del 1924) è contraria alla Costituzione. La causa intentata dai Loving arrivò alla Corte Suprema che, con voto unanime, cancellò tutte le leggi contrarie ai matrimoni misti che erano rimaste nella nazione (in maggioranza nel Sud, ma furono 41 su 50 gli Stati che, almeno in un momento della Storia americana, ebbero nel loro ordinamento leggi che proibivano i matrimoni interrazziali). Ieri era il cinquantesimo anniversario di quella sentenza unanime: Richard e Mildred non ci sono più, ma Internet ha festeggiato per loro, la foto del primo bacio “legale” dei Loving dopo la sentenza, ritwittata a più non posso.

Quindi viene abolita. Non solo nella Virginia ma in altri quindici stati segregazionisti. Nei successivi 50 anni tutti i bianchi americani che in America vorranno sposare delle nere (e viceversa) dovranno dire grazie alla coraggiosa coppia Loving.




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