domenica 21 giugno 2015

Solstizio d’estate a Stonehenge per celebrare l’alba del giorno più lungo



A Stonehenge per godersi lo spettacolo del solstizio d’estate, la giornata più lunga dell’anno. Almeno 23 mila persone hanno aspettato insieme che sorgesse il primo raggio di sole nel sito neolitico, 130 chilometri a sud di Londra. Il sole è sorto alle 4:52 locali. Ogni anno sono centinaia di migliaia i visitatori che scelgono Stonehenge per osservare il sole nel suo punto di massima elevazione. Altri si sono ritrovati nel vicino cerchio di pietre a Avebury. Le presenze sono state inferiori alle 36mila dell’anno scorso e anche gli arresti sono diminuiti, passando da 25 a nove, tutti per possesso di sostanze stupefacenti. Il solstizio d’estate coincide con il giorno più lungo dell’anno ed è celebrato da migliaia di pagani in tutto il mondo. Stonehenge era un importante sito religioso per le popolazioni britanniche di 4.000 anni fa.

Decine di migliaia di persone si sono ritrovati nel sito preistorico di Stonehenge, a 130 chilometri a sud di Londra, per festeggiare il solstizio d'estate, la giornata più lunga dell'anno.

“Fantastico, il sole era come intrappolato tra le pietre, non avrei potuto chiedere di più davvero, una notte straordinaria”, dice un visitatore. “Spettacolare, è una delle migliori albe da tanto tempo a questa parte”, aggiunge un altro. La folla era composta, come da tradizione, da molti seguaci degli antichi culti dell’era celtica. La costruzione del complesso megalitico iniziò nel 3100 a.C. Per molti si tratta di un antico osservatorio astronomico. Le pietre sono allineate ai punti di solstizio ed equinozio.

Per millenni il solstizio d’estate, il giorno più lungo, è stato considerato un giorno speciale da moltissime civiltà del passato. Si ritiene che tra le ragioni che hanno portato alla costruzione del circolo di pietre di Stonehenge vi fosse proprio quella di rendere omaggio e studiare solstizi ed equinozi, e che l’ordinamento delle pietre sia pensato per allinearsi con il primo sole nel giorno del solstizio d’estate. Il solstizio d’estate, ovvero il momento che segna l’inizio dell’estate, cade quest’anno domenica 21 giugno, alle 18.38, in Italia.

Ma come funziona? Il sole sta fermo (anche se in realtà si muove anche lui), mentre la Terra gli gira intorno e intanto ruota anche su se stessa. Questa condizione fa sì che ognuno di noi, che sta sulla Terra, veda il sole alzarsi all’orizzonte al mattino (alba), attraversare la porzione di cielo visibile sopra la propria testa fino a toccare nuovamente la linea dell’orizzonte verso sera (tramonto). Lo spostamento del sole, che in realtà è determinato da come si muove la Terra, viene definito moto apparente. Il solstizio d’estate, come quello invernale e gli equinozi, sono determinati dalla posizione della Terra nel suo moto di rivoluzione intorno al sole. Oltre al solstizio di estate, c’è anche il solstizio di inverno: sono i due giorni in cui le ore di luce sono rispettivamente al loro minimo al loro massimo.




Nessun commento:

Posta un commento