giovedì 3 gennaio 2019

Francia: arrestato Eric Drouet, uno dei leader dei gilet gialli. “Ha organizzato protesta non autorizzata”





Eric Drouet, figura mediatica controversa dei gilet gialli, è stato arrestato per accertamenti ieri sera vicino agli Champs-Elyse'es a Parigi assieme ad altri sostenitori del movimento. Secondo una fonte della polizia, Drouet, uno dei promotori delle prime mobilitazioni nazionali scoppiate il 17 novembre scorso, è stato fermato mentre si dirigeva agli Champs Elyse'es, dove aveva chiamato a raccolta altri sostenitori. Secondo Franceinfo, una cinquantina di persone si erano radunate vicino a Place de la Concorde per rendere omaggio alle vittime e ai feriti dall'inizio del movimento. Secondo fonti della polizia citate dal sito Internet, Eric Drouet è stato arrestato per "partecipazione a manifestazione non autorizzata". Nelle prime ore del pomeriggio, il camionista trentatreenne aveva pubblicato un video su Facebook annunciando un'"azione" sugli Champs-Elysees. "Stasera, non faremo una grande azione, ma vogliamo scioccare l'opinione pubblica. Non so se ci sarà qualcuno con noi sugli "Champs" (...) Andremo tutti senza gilet", ha detto. –

Secondo una fonte della Procura, il controverso leader e portavoce delle dimostrazioni antigovernative delle scorse settimane, si stava dirigendo verso l'Arco di Trionfo, dove alcuni manifestanti lo stavano aspettando. L'uomo, che era già stato fermato lo scorso 22 dicembre, aveva pubblicato nel corso della giornata un video sul suo profilo Facebook in cui annunciava l'avvio di "un'azione" sugli Champs-Elysees.

L’arresto ha subito provocato immediate reazioni politiche, i rappresentanti del movimento accusano il governo di un «uso politico della polizia». Secondo quanto emerso, Drouet era seguito dalla polizia almeno dalle prime ore del pomeriggio e quando il leader dei gilet gialli ha riunito una trentina di militanti in place de la Concorde e ha cominciato a marciare verso l’Opera, sono arrivati i cellulari della polizia e lo hanno arrestato. Si tratta del secondo arresto per Drouet dall’inizio delle proteste: era già stato fermato il mese scorso per «possesso di arma vietata», secondo fonti giudiziarie

Drouet è considerato uno degli ispiratori delle proteste dei “gilet gialli” che hanno messo a ferro e fuoco la Francia per cinque settimane, dalla metà di novembre alla fine di dicembre 2018. Scontri con la polizia e manifestazioni che hanno caratterizzato tutto il territorio transalpino, dalle grandi metropoli fino alle campagne, costringendo  il presidente Macron a promettere un aumento del salario minimo e a detassare gli straordinari da gennaio 2019.





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