Si avvera il sogno di Paul Allen, miliardario e co-fondatore di Microsoft scomparso a ottobre 2018, che aveva annunciato nel 2011 l'intenzione di realizzare Stratolaunc.
Un aereo gigante dotato di sei motori e con l'apertura alare più grande mai realizzata, chiamato Stratolaunch, ha compiuto il suo primo volo sul deserto del Mojave, in California. Il capo esecutivo della Stratolaunch Systems Jean Floyd ha detto che l'aeroplano ha compiuto uno "spettacolare" atterraggio raggiungendo appieno l'obiettivo. È stato progettato dalla "Scaled Composites" per trasportare nello spazio e sganciare un razzo vettore, che a sua volta trasporta un satellite. Questo metodo semplificherebbe la messa in orbita di satelliti perché far decollare un aereo è molto più facile che lanciare un razzo.
La Stratolaunch, fondata dallo stesso Allen, punta a competere sul mercato dei velivoli pensati per il lancio di piccoli satelliti. "E' stato un momento emozionante - ha aggiunto Floyd - osservare di persona questo uccello maestoso spiccare il volo, vedere il sogno di Allen prendere vita davanti ai miei occhi". Il colossale Stratolaunch, un jet a doppia fusoliera con 117 metri di apertura alare, ha percorso 112 chilometri sul deserto a nord di Los Angeles in due ore e mezza, ad una velocità massima di 304 chilometri l'ora e a un'altezza massima di 5.181 metri.
Pensato per trasportare satelliti e, in un domani neanche troppo lontano, i turisti dello spazio, l’intenzione della società costruttrice è quella di rendere i velivoli un’alternativa efficiente ed economica al lancio dei razzi che trasportano i satelliti nello spazio. Stratolaunch è stato pensato come alternativa più economica ed efficiente al lancio dei razzi che trasportano satelliti nello spazio. I vettori, infatti, verrebbero sganciati direttamente a 35mila piedi, a un costo inferiore e con meno complicazioni rispetto a quelle che si incontrerebbero con un lancio tradizionale da una base sulla terra ferma.
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